Ricordo della figura di padre Mario Scarlata |
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Fonte: "Giornaleonline.lasicilia.it", Ed. di Caltanissetta dell'12 Ottobre 2013, pag.33
Ricordo di padre Mario: «Butera evitò le bombe»
 Butera. c. l.) La parrocchia Maria Ausiliatrice, di cui è parroco padre Aldo Contraffatto, domani mattina, in occasione della Messa delle 11, ricorderà l'opera e la figura di padre Mario Scarlata. Originario di Valguarnera, padre Scarlata è stato vicario foraneo di Butera dal 1929 al 1964. Tutt'oggi, i buteresi più anziani, nel momento in cui sentono pronunciare il suo nome, mostrano un atteggiamento di grande devozione e riconoscenza per la meritoria opera portata avanti da questo prete nel corso della sua esperienza pastorale.
Padre Aldo Contraffatto, nel settantesimo anniversario dei bombardamenti a Butera, ha deciso non solo di celebrare una messa in memoria di padre Mario, ma anche di far raccontare ai bambini, con testimonianze da parte di anziani buteresi, le gesta di quel parroco che tanto bene fece a Butera e ai buteresi. In particolare sarà ricordato quel giorno di ottobre del 1943 quando padre Mario, assieme ad un manipolo di cittadini buteresi, ebbe il coraggio di andare incontro agli americani riuscendo a convincerli che a Butera non c'era alcuna sacca di resistenza nazi fascista come invece gli alleati ritenevano. Un gesto che, praticamente, salvò il centro abitato buterese da un bombardamento.
Gli americani erano convinti che Butera potesse rappresentare una roccaforte che i nemici avrebbero potuto sfruttare per resistere ad oltranza. Padre Mario Scarlata decise di andare incontro agli americani: con una bandiera bianca andò in segno di pace e si appartò con un colonnello italo americano al quale diede ampie rassicurazioni circa il fatto che a Butera non c'era alcuna sacca di resistenza militare, evitando il bombardamento.
Filippo Di Vita, Giuseppe Ragusa e Rocco Lo Bartolo racconteranno quella esperienza vissuta 70 anni fa.
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