Ancora sciopero degli operatori ecologici |
|
|
|
Fonte: "Giornaleonline.lasicilia.it", Ed. di Caltanissetta del 14 Novembre 2013, pag.35
«Aspettiamo ancora 5 mensilità arretrate»
Lo sciopero degli operatori ecologici di Butera
 Butera. c. l.) E' ripresa la protesta dei dipendenti della Sap, la ditta che si occupa del servizio di rimozione, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani da cinque mesi senza stipendio. A differenza della volta scorsa quando a piazzarsi davanti all'isola ecologica erano state le mogli e le fidanzate, stavolta sono stati proprio gli stessi dipendenti a mettersi davanti all'isola ecologica non consentendo la fuoriuscita dei mezzi per la raccolta dei rifiuti. A dire il vero, ad un mezzo è stato permesso di uscire per garantire i servizi minimi essenziali.
«Siamo senza un euro -hanno detto i dipendenti - e avanziamo 5 mesi di stipendio che presto diventeranno sei; senza risposte concrete noi da qui non ci muoviamo; vogliamo i soldi». E anche stavolta il parroco di Maria Ausiliatrice, padre Aldo Contraffatto, ha dato il proprio sostegno morale ai dipendenti della Sap e alle loro famiglie così duramente provate dalla situazione venutasi a determinare da tutti questi mesi a questa parte. «Sento l'impotenza e lo scoraggiamento, unito alla rabbia, per il fatto di non poter fare di più per questi nostri fratelli;
stamani una famiglia mi ha portato una bolletta dell'acqua con 1000 euro da pagare; il capofamiglia di questo nucleo familiare è uno dei 15 netturbini che, da diversi mesi, non ricevono lo stipendio; è poi venuta una mamma a cui è pervenuta una lettera per informarla dell'evasione scolastica della propria figlia».
Padre Aldo ha concluso: «Ho chiesto il motivo sul perché la loro figlia non frequentasse l'istituto superiore di Gela e mi hanno risposto che non avevano i soldi per l'abbonamento».
Padre Contraffatto ha detto: «Si trovi una soluzione in quanto la situazione di questi lavoratori e delle loro famiglie è di una gravità inaudita; si diano risposte alla gente onesta in modo da consentirle di vivere dignitosamente».
Commenti () |
|
|
|
|